(Teleborsa) -
Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia, in scia alla brillante performance di Wall Street ed all'
ottima stagione delle trimestrali appena all'esordio. A sostenere il mercato italiano contribuiscono le banche e le Tlc, con TIM che corre sull'avanzamento del
progetto per la rete unica.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 0,9828. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.646,7 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 83,65 dollari per barile, in netto calo del 2,12%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +242 punti base, mostrando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,68%.
Nello scenario borsistico europeo tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,92%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,24%; guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,44%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,93%, proseguendo la serie positiva iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, in forte aumento il
FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,81% termina a quota 23.170 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,44 miliardi di euro, in deciso ribasso (-26,22%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,95 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,42 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+6,36%),
DiaSorin (+4,53%),
Buzzi Unicem (+3,81%) e
Nexi (+3,76%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Tenaris, che ha archiviato la seduta a -1,99%.
Seduta negativa per
Campari, che mostra una perdita dell'1,35%.
Sotto pressione
ENI, che accusa un calo dell'1,13%.
Scivola
Terna, con un netto svantaggio dell'1,07%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Cementir Holding (+3,92%),
Ascopiave (+3,73%),
Mfe A (+3,48%) e
El.En (+3,26%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saras, che ha archiviato la seduta a -4,99%.
Lettera su
Sanlorenzo, che registra un importante calo del 2,87%.
Scende
Intercos, con un ribasso del 2,38%.
Crolla
Alerion Clean Power, con una flessione del 2,09%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Martedì 18/10/2022 11:00
Germania: Indice ZEW (atteso -65,7 punti; preced. -61,9 punti)
15:15
USA: Produzione industriale, annuale (preced. 3,7%)
15:15
USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,1%)
16:00
USA: Indice NAHB (atteso 43 punti; preced. 46 punti)
Mercoledì 19/10/2022 08:00
Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 17,4%; preced. 16,1%).