(Teleborsa) -
Giornata a due velocità per Wall Street, con il Dow Jones in buon rialzo dopo che
l'economia statunitense è cresciuta a un ritmo più veloce del previsto nel terzo trimestre, mentre il Nasdaq registra un netto ribasso a causa della debolezza del comparto tech. Pesa il crollo di
Meta (la società madre di
Facebook), dopo una previsione debole per il quarto trimestre e utili deludenti per il terzo trimestre. Il titolo ha toccato il livello più basso dal 2016 ed è stato oggetto di downgrade da parte degli analisti, che valutano negativamente l'aumento delle spese per avere successo nell'AI e nel Metaverso.
Il
Dow Jones mostra una plusvalenza dell'1,05%, consolidando la serie di cinque rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l'
S&P-500 (
New York), che si posiziona a 3.824 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Negativo il
Nasdaq 100 (-1,42%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l'
S&P 100 (-0,62%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
beni industriali (+1,72%),
energia (+1,68%) e
utilities (+1,14%). Nel listino, i settori
telecomunicazioni (-3,10%) e
informatica (-0,98%) sono tra i più venduti.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Caterpillar (+8,40%),
Boeing (+5,19%),
Honeywell International (+4,54%) e
McDonald's (+3,14%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Apple, che ottiene -2,76%.
Crolla
Microsoft, con una flessione del 2,09%.
Preda dei venditori
Intel, con un decremento dell'1,64%.
Fiacca
Nike, che mostra un piccolo decremento dello 0,89%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Charter Communications (+5,15%),
Comcast (+4,62%),
Honeywell International (+4,54%) e
Marvell Technology (+3,97%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Meta Platforms, che prosegue le contrattazioni a -22,28%.
Vendite a piene mani su
Align Technology, che soffre un decremento del 17,91%.
Pessima performance per
Vertex Pharmaceuticals, che registra un ribasso del 7,45%.
Sessione nera per
Micron Technology, che lascia sul tappeto una perdita del 3,88%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Giovedì 27/10/2022 14:30
USA: PIL, trimestrale (atteso 2,4%; preced. -0,6%)
14:30
USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,2%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 214K unità)
Venerdì 28/10/2022 14:30
USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,3%)
14:30
USA: Indice costo lavoro, trimestrale (atteso 1,2%; preced. 1,3%).