(Teleborsa) -
Ultima seduta della settimana poco mossa per le Borse europee, Piazza Affari inclusa, a causa della chiusura anticipata di Wall Street (dopo la chiusura per il Thanksgiving Day di ieri). Sul fronte macroeconomico, l'Istat ha comunicato questa mattina che la fiducia delle imprese e dei consumatori italiani hanno ripreso a salire in novembre, dopo alcuni mesi di calo, grazie ad aspettative positive sul manifatturiero e da opinioni in miglioramento sulla situazione economica.
"Le festività del Ringraziamento negli Stati Uniti e l'inizio della Coppa del Mondo di calcio hanno determinato condizioni di trading relativamente tranquille nel corso della scorsa settimana - ha commentato Mark Dowding, CIO di BlueBay - Tuttavia,
il sentiment è stato favorito dai minutes del FOMC, che hanno rafforzato l'opinione che la traiettoria del ciclo di rialzi sia destinata a rallentare a dicembre".
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,25%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,31%. Sessione debole per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,31%.
Sensibile peggioramento dello
spread, che raggiunge quota +188 punti base, aumentando di 14 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,85%.
Tra i listini europei ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,30%, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Chiusura sulla parità per la
Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 24.719 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 26.758 punti.
In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,17%).
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,37 miliardi di euro, in calo di 488,5 milioni di euro, rispetto ai 1,85 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,43 miliardi di azioni, rispetto ai 0,53 miliardi precedenti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica
A2A che evidenzia un bel vantaggio del 2,32%.
In luce
Buzzi Unicem, con un ampio progresso dell'1,78%.
Andamento positivo per
Poste Italiane, che avanza di un discreto +1,77%.
Unipol avanza dello 0,99%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Unicredit, che ha archiviato la seduta a -1,62%.
Piccola perdita per
Campari, che scambia con un -1,45%.
Tentenna
Terna, che cede l'1,08%.
Sostanzialmente debole
Interpump, che registra una flessione dello 0,78%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
IREN (+2,93%),
Mfe B (+2,61%),
Mfe A (+1,39%) e
Credem (+1,37%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
De' Longhi, che ha terminato le contrattazioni a -2,71%.
Spicca la prestazione negativa di
Alerion Clean Power, che scende del 2,68%.
Tod's scende del 2,61%.
Calo deciso per
Seco, che segna un -2,47%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Venerdì 25/11/2022 08:00
Germania: PIL, trimestrale (atteso 0,3%; preced. 0,1%)
08:45
Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 83 punti; preced. 82 punti)
09:00
Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 35,6%)
Lunedì 28/11/2022 10:00
Unione Europea: M3, annuale (atteso 6,2%; preced. 6,3%)
Martedì 29/11/2022 01:30
Giappone: Tasso disoccupazione (preced. 2,6%).