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Il rally di Tesla trascina il Nasdaq, indietro gli altri indici

Commento, Finanza
Il rally di Tesla trascina il Nasdaq, indietro gli altri indici
(Teleborsa) - Dopo una partenza brillante, perde un po' di smalto Wall Street, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 33.792 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per l'S&P-500, che si porta a 4.034 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,99%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l'S&P 100 (+0,52%).

A spingere gli acquisti è la notizia che l'economia statunitense ha chiuso il 2022 in buona forma, registrando una crescita del 2,9% per quanto riguarda il PIL del quarto trimestre (sopra le attese), mentre la spesa per consumi (che rappresenta circa il 68% del PIL) è aumentata del 2,1% nel periodo.

Seduta i rally per Tesla, che ha battuto la stima degli analisti per le entrate del quarto trimestre, grazie alle consegne record di veicoli elettrici negli ultimi tre mesi del 2022. Elon Musk ha affermato che le riduzioni dei prezzi di questo mese hanno rilanciato la domanda per i veicoli elettrici della società, mettendola sulla buona strada per un anno di crescita solida, anche se leggermente più lenta, delle vendite e dei profitti.

Soffre IBM (colosso statunitense dell'informatica e del cloud), che ha registrato ricavi in crescita nel 2022, ma ha annunciato 3.900 licenziamenti come parte di alcuni disinvestimenti di asset.

Tra le altre trimestrali: Blackstone (il più grande gestore mondiale di asset alternativi come private equity e real estate) ha segnalato profitti in calo e AUM in crescita nel quarto trimestre del 2022. American Airlines (compagnia aerea statunitense) prevede un utile in aumento nel 2023 dopo ricavi record nel 2022. Comcast (colosso statunitense delle telecomunicazioni) ha diffuso una trimestrale oltre le attese e segnalato che gli abbonati Peacock hanno superato i 20 milioni.

Oltre al dato sul PIL, sono stati diffusi altri dati interessanti prima della campanella. Nell'ultima settimana sono scese più delle attese le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Sono aumentati più delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani a dicembre. Sono cresciute marginalmente le scorte di magazzino a dicembre. Le vendita di case sono aumentate e dicembre. Sono invece calati più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas.

Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+4,33%), Salesforce, (+2,68%), Microsoft (+1,63%) e Honeywell International (+0,84%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su IBM, che continua la seduta con -5,15%. Sotto pressione Merck, con un forte ribasso del 2,04%. Tentenna American Express, che cede l'1,17%. Sostanzialmente debole Amgen, che registra una flessione dell'1,06%.

Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Tesla Motors (+9,49%), Pinduoduo, Inc. Sponsored Adr (+7,08%), Palo Alto Networks, (+4,03%) e Mercadolibre, (+3,61%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su CSX, che prosegue le contrattazioni a -3,04%. Soffre Old Dominion Freight Line,, che evidenzia una perdita dell'1,67%. Si muove sotto la parità Astrazeneca, evidenziando un decremento dell'1,31%. Contrazione moderata per Netflix, che soffre un calo dell'1,22%.
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