(Teleborsa) -
Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell'Europa, orfana oggi di Wall Street chiusa per il Washington's Birthday, meglio noto come President's Day. Nessuna indicazione rilevante neanche dal fronte macroeconomico.
Per quanto riguarda lo scenario geopolitico, questa mattina il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto una visita a sorpresa a Kiev, all'inizio di una settimana che segnerà l'anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Biden ha affermato che la sua visita è stata per "riaffermare il nostro impegno incrollabile e instancabile per la democrazia, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina".
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,069. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.843,6 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 76,55 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,20%.
Nello scenario borsistico europeo poco mosso
Francoforte, che mostra un -0,03%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,11%; resta vicino alla parità
Parigi (-0,16%). Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,56%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che chiude a 29.989 punti.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,85 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,77 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 1 miliardi di azioni, rispetto ai 0,8 miliardi precedenti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+3,23%),
Stellantis (+1,18%),
Italgas (+0,83%) e
Pirelli (+0,74%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Unicredit, che ha terminato le contrattazioni a -2,85%.
Sotto pressione
Telecom Italia, con un forte ribasso del 2,71%.
Soffre
Iveco, che evidenzia una perdita del 2,52%.
Preda dei venditori
Banco BPM, con un decremento del 2,47%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca MPS (+7,97%),
Pharmanutra (+3,51%),
Italmobiliare (+2,86%) e
Cementir Holding (+2,38%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Ariston Holding, che ha archiviato la seduta a -2,27%.
Si concentrano le vendite su
Ascopiave, che soffre un calo dell'1,81%.
Vendite su
Anima Holding, che registra un ribasso dell'1,71%.
Seduta negativa per
Bff Bank, che mostra una perdita dell'1,60%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Lunedì 20/02/2023 16:00
Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -19 punti; preced. -20,7 punti)
Martedì 21/02/2023 01:30
Giappone: PMI manifatturiero (preced. 48,9 punti)
10:00
Unione Europea: PMI servizi (atteso 51 punti; preced. 50,8 punti)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,3 punti; preced. 48,8 punti)
10:00
Unione Europea: PMI composito (atteso 50,6 punti; preced. 50,3 punti).