(Teleborsa) -
Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, ancora sull'effetto Powell. Il presidente Fed ha ribadito di non aver ancora preso una decisione sull'entità dell'aumento dei tassi di interesse che sarà attuato alla prossima riunione della banca centrale statunitense.
Intanto, continua a mostrarsi
solido il mercato del lavoro statunitense a febbraio 2023, secondo il consueto
report della Automated Data Processing (ADP) riferito al settore privato. Gli occupati hanno registrato infatti un aumento di 242 mila posti di lavoro, superiore alle attese dagli analisti. Gli investitori aspettano l’appuntamento settimanale delle
richieste di sussidio di disoccupazione negli USA.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,056. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,12%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 76,69 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +170 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,38%.
Tra le principali Borse europee piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,44%, in rosso
Londra, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,76%, e tentenna
Parigi, che cede lo 0,60%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,15% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.823 punti, ritracciando dell'1,11%.
Variazioni negative per il
FTSE Italia Mid Cap (-0,83%); come pure, in ribasso il
FTSE Italia Star (-0,89%).
In questa
giornata negativa per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
Le più forti vendite si manifestano su
Fineco, che prosegue le contrattazioni a -4,31%.
Spicca la prestazione negativa di
Banca Generali, che scende del 4,10%.
DiaSorin scende del 3,22%.
Calo deciso per
Saipem, che segna un -2,45%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
De' Longhi (+5,67%) e
Cembre (+1,01%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fincantieri, che continua la seduta con -4,94%.
Pesante
Acea, che segna una discesa di ben -4,85 punti percentuali.
Sotto pressione
Saras, con un forte ribasso del 3,35%.
Soffre
Ascopiave, che evidenzia una perdita del 2,95%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:
Giovedì 09/03/2023 00:50
Giappone: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. -0,3%)
02:30
Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,9%; preced. 2,1%)
02:30
Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -1,3%; preced. -0,8%)
07:30
Francia: Occupazione, trimestrale (atteso 0%; preced. 0,4%)
13:30
USA: Challenger licenziamenti (preced. 102,94K unità).