(Teleborsa) -
Brillante Piazza Affari, che si allinea all'ottima performance delle principali borse europee. Passa in positivo anche la borsa di New York, con l'
S&P-500 che si muove in rialzo dell'1,16%.
I mercati del Vecchio Continente terminano così la seduta odierna al rialzo, nel giorno della
BCE che ha optato per tenere fede all'intenzione manifestata a febbraio, ossia rialzare i tassi di 50 punti base, portando
il tasso sui depositi al 3%. Tutto ciò a dispetto dei timori di un eventuale evento Lehman, rinfocolati dai problemi di Credit Suisse, e dopo il crac delle banche Usa Silicon Valley Bank (SVB) e Signature Bank.
L'Eurotower ha fatto sapere che "segue con attenzione le tensioni in atto sui mercati" ed è "pronta a intervenire ove necessario". Queste dichiarazioni sono state lette dai mercati come una BCE sostanzialmente dovish e
scommettono ora su un rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi di interesse.
Sul mercato valutario, leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,062. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.919,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,74%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,05%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per
Francoforte, che registra un progresso dell'1,57%, ben comprata
Londra, che segna un forte rialzo dello 0,89%; exploit di
Parigi, che mostra un rialzo del 2,03%. Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 25.919 punti, mentre, al contrario, e' stato venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 27.679 punti.
A Piazza Affari risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,26 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.224,6 milioni di euro, pari al 40,40% rispetto ai precedenti 3,03 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,01 miliardi di azioni.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Iveco (+5,73%),
Moncler (+4,30%),
Italgas (+4,20%) e
Saipem (+3,95%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
ENI, che ha chiuso a -1,20%.
Pensosa
Telecom Italia, con un calo frazionale dell'1,04%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Webuild (+12,10%),
Brunello Cucinelli (+8,55%),
Datalogic (+4,49%) e
Juventus (+4,47%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
El.En, che ha terminato le contrattazioni a -5,35%.
Scende
Mutuionline, con un ribasso del 4,77%.
In rosso
De' Longhi, che evidenzia un deciso ribasso del 3,14%.
Spicca la prestazione negativa di
Antares Vision, che scende del 2,68%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:
Giovedì 16/03/2023 00:50
Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.069,4 Mld ¥; preced. -3.498,6 Mld ¥)
00:50
Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 1,8%; preced. 0,3%)
05:30
Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -4,6%; preced. 0,3%)
10:00
Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,2%; preced. 10%)
10:00
Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%).