(Teleborsa) -
Seduta debole per le Borse europee, dopo la pubblicazione di
dati macro sotto le attese (la produzione industriale tedesca è diminuita per la quarta volta a settembre, mostrando una lettura ben sotto le stime di consensus), mentre
prosegue a pieno ritmo la stagione dei risultati trimestrali. Gli investitori sono alla ricerca di indicazioni sull'andamento dell'economia e sulle future mosse di politica monetaria da parte delle banche centrali, e potranno cogliere maggiori spunti nella giornata di giovedì della presidente della BCE Christine Lagarde e del governatore della Fed Jerome Powell.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,27%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.965,8 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 78,51 dollari per barile, in netto calo del 2,85%.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,09% a quota +181 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,48%.
Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità
Francoforte (+0,11%), piatta
Londra, che tiene la parità, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,39%.
A
Milano, si è mosso sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 28.396 punti, con uno scarto percentuale dello 0,69%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che chiude a 30.264 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,1%); leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,59%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta del 7/11/2023 a Piazza Affari è stato pari a 1,93 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,03 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,95 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Recordati, che segna un forte rialzo del 2,06%.
Campari avanza dell'1,82%.
Nexi avanza dell'1,14%. Si muove in modesto rialzo
Poste Italiane, evidenziando un incremento dello 0,98%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
CNH Industrial, che ha chiuso a -7,46%. Sotto pressione
Tenaris, che accusa un calo del 3,09%. Scivola
Fineco, con un netto svantaggio del 2,78%. In rosso
Prysmian, che evidenzia un deciso ribasso del 2,58%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Zignago Vetro (+5,51%),
Ariston Holding (+4,27%),
Carel Industries (+3,37%) e
Cementir (+2,87%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Danieli, che ha chiuso a -3,80%. Spicca la prestazione negativa di
Saras, che scende del 2,75%.
Seco scende del 2,16%. Calo deciso per
Brembo, che segna un -2,09%.