(Teleborsa) -
Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari. Gli investitori attendono la pubblicazione dei dati
mercato del lavoro statunitense, cercando conferme sulla fine del ciclo restrittivo della politica monetaria americana. Restando sul fronte delle banche centrali, la
Bank of Japan potrebbe porre fine già questo mese all’attuale
politica di tassi negativi.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,077. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 70,16 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +175 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,92%.
Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio
Parigi, che negozia con un -0,07%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 30.283 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 32.242 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Fineco (+1,43%),
A2A (+1,18%),
Tenaris (+0,93%) e
Terna (+0,61%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca MPS, che ottiene -2,47%.
In rosso
Banco BPM, che evidenzia un deciso ribasso del 2,14%.
Spicca la prestazione negativa di
BPER, che scende dell'1,94%.
Sostanzialmente debole
STMicroelectronics, che registra una flessione dell'1,36%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Cembre (+1,10%),
Antares Vision (+1,03%),
Maire Tecnimont (+1,02%) e
GVS (+0,99%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Eurogroup Laminations, che continua la seduta con -4,27%.
MFE A scende del 2,67%.
Calo deciso per
Ariston Holding, che segna un -2,47%.
Sotto pressione
Industrie De Nora, con un forte ribasso del 2,22%.