(Teleborsa) -
Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è oggetto di vendite, anche se con perdite minori. L'attenzione è oggi rivolta ai
dati sul mercato del lavoro USA di dicembre, dopo il leggero rialzo dell'inflazione registrato ieri in Germania e Francia, con gli investitori che sono alla ricerca di nuove indicazioni che possano confermare il ridimensionamento delle scommesse sul taglio dei tassi da parte delle maggiori banche centrali.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,092. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.041,3 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 73,02 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i +169 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il
rendimento del BTP decennale pari al 3,87%.
Tra i listini europei calo deciso per
Francoforte, che segna un -0,87%, sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dello 0,94%, e soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dell'1,18%.
Il
listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,65%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,69%, scambiando a 32.261 punti. In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,06%); con analoga direzione, in rosso il
FTSE Italia Star (-1,12%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione,
Banca MPS avanza dell'1,00%. Si muove in modesto rialzo
Saipem, evidenziando un incremento dello 0,75%. Bilancio positivo per
Banco BPM, che vanta un progresso dello 0,71%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Recordati, che ottiene -2,23%. Preda dei venditori
Campari, con un decremento del 2,13%. Si concentrano le vendite su
Fineco, che soffre un calo dell'1,98%. Vendite su
Brunello Cucinelli, che registra un ribasso dell'1,92%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Ariston Holding (+1,40%),
Industrie De Nora (+0,86%) e
MFE B (+0,57%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saras, che continua la seduta con -6,44%. Seduta negativa per
GVS, che mostra una perdita del 3,01%. Sotto pressione
Digital Value, che accusa un calo del 2,86%. Scivola
Tinexta, con un netto svantaggio del 2,48%.