(Teleborsa) -
Seduta negativa per la maggior parte dei mercati asiatici, con
Hong Kong che fa peggio di tutti e
Tokyo che si prende una pausa dal poderoso rally che aveva portato l'indice più importante (il Nikkei 225) a toccare massimi in 34 anni. Sul fronte macroeconomico, i dati di questa mattina
hanno mostrato una
persistente debolezza dei prezzi alla produzione giapponese, il che indica una scarsa pressione sulla Bank of Japan affinché prenda in considerazione l'idea di abbandonare la sua posizione ultra-accomodante.
A
Tokyo il
Nikkei 225 chiude la seduta con un calo dello 0,79%, troncando così la scia rialzista sostenuta da otto guadagni consecutivi, iniziata il 4 di questo mese, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza
Shenzhen (+0,11%), che si posiziona in prossimità dei livelli precedenti.
Shanghai sale dello 0,27%.
In netto peggioramento
Hong Kong (-2,09%); sulla stessa tendenza, in ribasso
Seul (-1,12%).
Consolida i livelli della vigilia
Mumbai (-0,12%); in rosso
Sydney (-1,07%).
Seduta trascurata per l'
Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido -0,05%. Debole la giornata per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un calo dello 0,59%. Giornata fiacca per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta in ribasso dello 0,29%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia 0,59%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,53%.