(Teleborsa) -
Seduta negativa per i mercati asiatici, dopo che il funzionario della Fed statunitense
Christopher Waller ha minimizzato le aspettative per i primi tagli dei tassi di interesse, dicendo che non è necessario procedere rapidamente vista la recente resilienza dell'economia statunitense.
A spiccare sono i
pesanti cali dei listini cinesi, dopo che la
crescita annuale del PIL è risultata essere del 5,2% nel 2023, battendo l'obiettivo del 5% di Pechino, anche se la lettura del quarto trimestre è stata inferiore alle attese degli analisti e
una serie di altri dati macroeconomici hanno fornito un
quadro contrastato della più grande economia asiatica.
A
Tokyo, chiude sotto la parità il
Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,40%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il mercato di
Shenzhen, che continua la seduta al 2,41%, e
Shanghai, che mostra un -2,09%.
Pesante la Borsa di
Hong Kong (-4,06%); sulla stessa tendenza, depresso il mercato di
Seul (-2,47%). In netto peggioramento
Mumbai (-1,76%); sulla stessa tendenza, leggermente negativo
Sydney (-0,32%).
Modesto guadagno per l'
Euro contro la valuta nipponica, che avanza di poco a +0,39%. Piccolo passo in avanti per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che sta portando a casa un misero +0,61%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato -0,1%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta 0,61%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,51%.