(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB, dove si mette in luce il titolo Mediobanca dopo che Delfin ha venduto lo 0,12% tra il 9 e il 14 febbraio. Restando sul fronte bancario,
HSBC ha deluso le attese degli analisti con i conti del 2023. Sul versante tech, c'è attesa per i risultati trimestrali di
Nvidia.
Gli addetti continuano a guardare alle banche centrali, in vista della pubblicazione stasera degli ultimi verbali della Federal Reserve, e domani della BCE.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,08. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.027,7 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,37%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +150 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,87%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,26%, spicca la prestazione negativa di
Londra, che scende dello 0,81%, e bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,27%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,76%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 34.059 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Iveco (+5,22%),
Mediobanca (+3,25%),
Banca MPS (+3,19%) e
BPER (+2,77%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -1,15%.
Tentenna
A2A, che cede l'1,00%.
Sostanzialmente debole
Telecom Italia, che registra una flessione dello 0,63%.
Si muove sotto la parità
Hera, evidenziando un decremento dello 0,62%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Maire Tecnimont (+3,45%),
Banca Ifis (+2,07%),
Banca Popolare di Sondrio (+1,25%) e
Credem (+1,17%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Technoprobe, che ottiene -7,12%.
El.En scende dell'1,88%.
Contrazione moderata per
Reply, che soffre un calo dell'1,39%.