(Teleborsa) -
Si muove all'insegna del rialzo la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resta indietro scambiando vicino ai valori della vigilia.
Gli investitori guardano ai dati chiave sull'inflazione in arrivo questa settimana, da una parte all'altra dell'Oceano. Attesi anche i numeri sul PIL americano. Intanto in Giappone i prezzi sono scesi, seppur meno del previsto. Una dinamica che secondo gli addetti ai lavori potrebbe portare la Bank of Japan ad un progressivo allentamento della politica ultra espansiva dell'istituto centrale ed il graduale abbandono dei tassi negativi.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,086. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.037,3 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +147 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,88%.
Tra i listini europei piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,36%, senza slancio
Londra, che negozia con un -0,13%, e
Parigi è stabile, riportando un moderato -0,02%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 32.581 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 34.716 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Campari (+4,52%) che brinda ai
risultati 2023. Bene inoltre
Saipem (+2,23%),
STMicroelectronics (+2,04%) e
DiaSorin (+1,34%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca Generali, che ottiene -1,74%.
Spicca la prestazione negativa di
Recordati, che scende dell'1,59%.
Deludente
Banco BPM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Generali Assicurazioni, che mostra un piccolo decremento dell'1,17%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tinexta (+1,82%),
MutuiOnline (+1,54%),
Ariston Holding (+1,35%) e
Ferragamo (+0,98%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Technogym, che ottiene -4,13%.
Seco scende del 3,59%.
Calo deciso per
De' Longhi, che segna un -2,41%.