(Teleborsa) -
Seduta negativa per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, in scia alla prestazione negativa di Wall Street dopo messaggi hawkish arrivati da alcuni banchieri centrali della Federal Reserve. In particolare, il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha espresso dubbi sul fatto che la banca centrale taglierà i tassi quest'anno se l'inflazione dovesse rimanere vischiosa.
I mercati della
Cina continentale e di
Taiwan sono rimasti
chiusi per un secondo giorno.
Sul fronte macroeconomico,
sono arrivati dati migliori delle attese dalla
spesa delle famiglie giapponesi a febbraio.
Sessione negativa per il listino di
Tokyo, che chiude con un calo dell'1,96% sul
Nikkei 225; sui livelli della vigilia
Hong Kong (+0,13%); in discesa
Seul (-0,99%), dove scende anche
Samsung Electronics, nonostante
abbia previsto un rimbalzo significativo nei profitti del primo trimestre.
Guadagni frazionali per
Mumbai (+0,03%); giù
Sydney (-0,56%).
Debole la giornata per l'
Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un calo dello 0,22%. Appiattita la performance dell'
Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,1%. Sostanziale invarianza per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,1%.
Il rendimento per l'
obbligazione decennale giapponese è pari 0,77%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese tratta 2,3%.