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Telomerasi

Immortalità delle aragoste e durata dei cicli economici

Nella fase più recente queste paure sono rientrate per due ordini di motivi.

Il primo è che, guardando meglio i dati, si è capito che il quadro non è così compromesso come si era pensato. L'occupazione in America continua a crescere velocemente, è vero, ma al tempo stesso ha preso a crescere anche la forza lavoro. Molti giovani, donne, anziani e semioccupati che erano rimasti ai margini ora rientrano nel mercato del lavoro, allentando in questo modo la pressione al rialzo sui salari. L'inflazione complessiva appare in rialzo, ma la forza di questa accelerazione nei prossimi mesi sarà modesta. Nell'altra metà del mondo, poi, si è constatato che la crescita continua, trainata dalla domanda vivace di beni di consumo in Europa e in Asia. Ci sono poi i paesi emergenti che in molti casi, pur non avendo ancora imboccato la strada della ripresa, appaiono quanto meno in fase di stabilizzazione.

Contenitori criogenici della AlcorIl secondo ordine di motivi è la risposta dei policy maker. La Cina ha dimostrato di volere proseguire sulla strada del contenimento delle aree di sovrapproduzione, dello stimolo ai consumi e nella stabilizzazione del cambio e della borsa. L'Europa, che ha già da tempo una politica fiscale moderatamente espansiva (non contano gli obiettivi di Bruxelles, contano gli sforamenti di fatto), ha imboccato una politica monetaria più intelligentemente espansiva, allentando al tempo stesso la pressione regolatoria sulle banche, che stava diventando destabilizzante e controproducente.

L'America, dal canto suo, sembra disposta a un atteggiamento più conciliante verso i rischi che l'invecchiamento del ciclo comporta. Invece di sottoporsi a una dieta severa di rialzi dei tassi in modo da prevenire un'inflazione che è ancora molto benigna, si sottoporrà a una dieta dolce di soli due rialzi quest'anno.

La dieta severa di quattro rialzi in America e la scelta europea di rendere sempre più difficile la vita delle banche proprio quando più si ha bisogno di loro erano state intese come misure anti-invecchiamento. Ora si è capito che le diete troppo severe e gli eccessi di virtù possono avere effetti collaterali pesanti e, calibrate male, anche fatali.
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