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Caveat venditor

Perché il mercato azionario fatica a correggere


Il problema, a quel punto, sarà capire se saremo arrivati al possibile picco di questo ciclo ancora giovane o se saremo anche al picco del ciclo secolare iniziato negli anni Ottanta. Christopher Cole, che da anni spinge i suoi studi molto più indietro, fa notare che tutte le narrazioni in mezzo alle quali siamo cresciuti noi viventi sono costruite sugli ultimi 40 anni, che sono un'eccezione rispetto alla lunga durata. Testando le strategie oggi prevalenti, dalla Risk Parity alla classica suddivisione 60/40 tra azioni e obbligazioni, Cole fa notare che sono subottimali e perfino rischiose se estendiamo le serie storiche agli ultimi 100 anni.

Come è ben noto, il grande ciclo apertosi negli anni Ottanta è un ciclo di disinflazione senza deflazione, il migliore dei mondi possibili per gli asset finanziari, sia bond sia azioni. Fu così anche negli anni Venti del Novecento, ma la novità, questa volta, è nella lentezza e gradualità del processo disinflazionistico, nel decisivo aiuto della demografia (che sta peraltro per venire meno) e nell'abilità di mantenerlo in vita senza cadere in deflazione o, peggio ancora, in una di quelle classiche crisi del debito che hanno costellato la storia anche prima del capitalismo.

Sappiamo che per capire quanto potrà durare questo ciclo (e il megaciclo di cui potrebbe essere il canto del cigno) occorrerà vedere che cosa succederà all'inflazione. La disinflazione è stata la protagonista benefica di questi 40 anni, l'inflazione in crescita potrebbe cambiare il profilo della prossima fase storica. Ora è possibile (e anzi probabile) che l'inflazione inizi a salire già nei prossimi mesi. Attenzione, però, perché non sarà quello il momento di preoccuparsi se non per temporanee correzioni di borsa. In primo luogo è fisiologico che i prezzi salgano all'inizio di una ripresa con una breve fiammata che poi tende a rientrare. In secondo luogo questa volta le banche centrali ci raccomanderanno con particolare enfasi di non guardare, di girarci dall'altra parte. Così del resto faranno loro stesse, come ci ha ricordato ieri Evans della Fed dicendo che il 2.5 o il 3 di inflazione non saranno assolutamente un problema.
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