(Teleborsa) -
I principali listini del Vecchio Continente proseguono deboli. Non fa eccezione Piazza Affari dove però si fa notare ancora
Saipem , che si è aggiudicata un
contratto EPCI offshore in ambito GNL in Qatar del valore di circa 3,1 miliardi di dollari. Prosegue il rialzo di
Telecom Italia Risparmio dopo l'annuncio del Cda della convocazione dell'assemblea a gennaio per deliberare la
conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie.
Sul fronte internazionale, la Cina ha
mantenuto invariati i tassi di riferimento sui prestiti (LPR) a uno e cinque anni, rispettivamente al 3% e al 3,5 per cento, per il settimo mese consecutivo, in linea con le attese del mercato. Mentre, nel
Regno Unito è stata confermata la stima di crescita del
PIL del 3° trimestre dell'anno, in linea con le aspettative, allo 0,3% su trimestre; confermata anche la variazione tendenziale del PIL a +1,3%, allo stesso ritmo dei tre mesi precedenti.
Sempre sul fronte macroeconomico, in
Italia secondo
Istat l'aumento congiunturale dei
prezzi alla produzione dell'industria a novembre (+1%) si deve principalmente al rialzo dei prezzi della componente energetica.
Rimanendo in Italia, tra i titoli interessati da annunci,
Maire ha fatto presente che, con riferimento alla controversia in corso con il Gruppo russo EuroChem, la controllata TECNIMONT ha ottenuto
provvedimenti immediatamente esecutivi di sequestro di beni detenuti dal Gruppo russo EuroChem per un ammontare pari a circa 1,1 miliardi di euro.
L'
Euro / dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Pioggia di acquisti sull'
oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,63%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell'1,98%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +72 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,55%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,03%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,45%, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,48%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 44.684 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 47.362 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,42%; come pure, leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,3%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Saipem, che cresce del 3,37%.
Composta
Nexi, che cresce di un modesto +1,22%.
Performance modesta per
Prysmian, che mostra un moderato rialzo dello 0,94%.
Resistente
Generali Assicurazioni, che segna un piccolo aumento dello 0,84%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Stellantis, che ottiene -2,14%.
Si concentrano le vendite su
Campari, che soffre un calo del 2,04%.
Vendite su
Buzzi, che registra un ribasso dell'1,61%.
Seduta negativa per
A2A, che mostra una perdita dell'1,52%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Juventus (+2,70%),
Safilo (+2,30%),
GVS (+1,70%) e
Avio (+1,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Danieli, che prosegue le contrattazioni a -2,17%. Sotto pressione anche
Acea, che accusa un calo dell'1,90%.
Scivola
Cementir, con un netto svantaggio dell'1,89%.
In rosso
IREN, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,81%.