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Europeisti contro Euroscettici?

Finale di partita


Ma anche tra gli euroscettici ci sono forti differenze: è più facile che rimangano uniti stando all'opposizione, una “non scelta” che li costringerebbe a cooperare. Anche nell'ipotesi di una scissione del PPE, guadagnando i rappresentanti dei popolari di Austria e Ungheria, non avrebbero una maggioranza. Con i Verdi di sinistra, infatti, le distanze sono addirittura siderali.

Di qui a maggio, ci sono due eventi di grande peso.

Il primo passaggio cruciale è quello della Brexit, con la data ufficiale del recesso fissata per il 29 marzo. Qui le alternative sono chiare: o il Governo di Theresa May cambia decisamente rotta all'ultimo istante per evitare il no-deal, l'uscita traumatica senza accordo, promettendo a Bruxelles la permanenza all'interno della Unione doganale a tempo indefinito, ed allora il problema della frontiera della Irlanda viene meno, insieme a tutte le complicazioni della clausola backstop. Oppure, per il timore di un collasso politico ed economico, il Parlamento di Westminster approva all'ultimo istante l'accordo già raggiunto con Bruxelles, facendo una clamorosa marcia indietro. In quest'ultimo caso, gli europeisti avrebbero di che gongolare, avendo costretto la Gran Bretagna all'angolo. Nel caso di un no-deal, invece, sarebbero gli euroscettici ad avere la meglio, perché dimostrerebbero che l'Unione europea non sarebbe comunque riuscita ad umiliare la Gran Bretagna.

Anche dalle elezioni spagnole del prossimo aprile potrebbero venire alcune novità. Il governo dei Socialisti, guidati dal Premier Sanchez, non è riuscito ad approvare il bilancio per il 2019. Gli autonomisti catalani si sono rifiutati di votarlo, facendo venir meno la maggioranza. Ora, si apre uno scontro alle urne, in cui i Popolari potrebbero prendere la rivincita, con l'appoggio del partito sovranista Vox, di recente formazione. Tra le formazioni indipendentiste catalane, i Ciutadanos centristi e Vox alla destra, anche il panorama spagnolo si fa assai variegato, con una sicura perdita di peso di Popolari e Socialisti.

Da qui a fine maggio, ci saranno delle sorprese, con una situazione economica che volge al rallentamento.

Europeisti contro Euroscettici?

Finale di partita.

(Foto: © Milosh Kojadinovich/123RF)
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