(Teleborsa) -
Seduta negativa per i mercati asiatici, che non sono stati confortati dalle
misure di liquidità di emergenza messe in campo dalle principali banche centrali dopo
l'accordo raggiunto in Svizzera tra
UBS e
Credit Suisse. Il focus rimane sui
timori di una crisi bancaria più larga (intanto negli USA S&P ha tagliato ulteriormente il rating di
First Republic, nonostante i 30 miliardi di dollari di aiuti ricevuti), con i mercati che ora attendono ulteriori segnali sulla politica monetaria dalla riunione della Federal Reserve di questa settimana.
Il listino di
Tokyo chiude la seduta sotto la parità, con il
Nikkei 225 che lima l'1,42%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità
Shenzhen.
Shanghai lima lo 0,48%.
Pessimo il mercato di
Hong Kong (-3,37%); come pure, poco sotto la parità
Seul (-0,69%). In discesa
Mumbai (-1,27%); sulla stessa linea, negativo
Sydney (-1,43%).
Giornata incolore per l'
Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,24% rispetto alla seduta precedente. Seduta trascurata per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido -0,25%. Andamento annoiato per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia in ribasso dello 0,36%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta 0,22%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,86%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:
Venerdì 24/03/2023 00:30
Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 4,3%)
01:30
Giappone: PMI manifatturiero (atteso 48,2 punti; preced. 47,7 punti).