(Teleborsa) -
I mercati asiatici sono deboli, con gli investitori che si trovano a valutare le
osservazioni del segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, la quale ha affermato che le azioni di emergenza federali per sostenere le banche regionali fallite potrebbero essere riutilizzate se necessario.
Sul
fronte macroeconomico,
è risultata in miglioramento l'attività della manifattura in Giappone a marzo, mentre l'inflazione
è salita secondo attese a febbraio.
A
Tokyo, il
Nikkei 225 (-0,13%) è sostanzialmente stabile, mentre, al contrario,
Shenzhen procede a piccoli passi, avanzando dello 0,23%.
In discesa
Hong Kong (-0,86%); con analoga direzione, in lieve ribasso
Seul (-0,39%).
Sui livelli della vigilia
Mumbai (+0,2%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia
Sydney (-0,15%).
Frazionale ribasso per l'
Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una perdita dello 0,35%. Piccolo spunto rialzista per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,43%. Sostanzialmente invariata la seduta per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese è pari 0,28%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese scambia 2,88%.