(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa. I listini azionari del Vecchio Continente sono sostenuti fin dall'avvio dall'
approvazione della Camera dell'accordo raggiunto sul tetto al debito statunitense. L’intesa, il cui testo passa ora al Senato, deve essere approvato prima del prossimo 5 giugno, per evitare che gli USA entrino in default.
L'assist agli acquisti arriva anche dall'indice sull'
attività manifatturiera cinese tornato in territorio espansivo per la prima volta da febbraio. Sul fronte delle banche centrali, le dichiarazioni di alcuni esponenti della Federal Reserve lasciano presagire una possibile pausa nella stretta di politica monetaria.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,22%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.964,8 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 68 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +177 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,07%.
Tra i listini europei sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dell'1,11%, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,39%; composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,7%. Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il
FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno dell'1,76%, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, balzo del
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.602 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Recordati (+5,27%),
Mediobanca (+3,59%),
DiaSorin (+2,93%) e
Unicredit (+2,84%).
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Banca Popolare di Sondrio (+3,89%),
Salcef Group (+3,87%),
Juventus (+2,86%) e
OVS (+2,86%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Pharmanutra, che ottiene -0,68%.
Contrazione moderata per
Carel Industries, che soffre un calo dello 0,58%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Giovedì 01/06/2023 02:30
Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,8 punti; preced. 49,5 punti)
02:45
Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 49,5 punti)
08:00
Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -5%; preced. -8,6%)
08:00
Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1%; preced. -2,4%)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 44,6 punti; preced. 45,8 punti).