(Teleborsa) -
Le Borse asiatiche avviano l'anno all'insegna della prudenza, condizionate dal
terremoto che ha colpito le zone centrali del
Giappone, facendo crollare case e provocando ingenti danni al sistema ferroviario, e dal
dato del PMI manifatturiero cinese, che è stato letto con più pessimismo, avendo evidenziato solo una modesta crescita dell'attività.
Tokyo oggi è rimasta
chiusa per festività, come da tradizione, prolungando lo stop del Capodanno. Chiude gli scambi leggermente positiva
Seoul (+0,55%).
Le borse cinesi non hanno fatto molto bene, con Shanghai che ha ceduto lo 0,33%; in retromarcia anche
Shenzhen, che scivola dello 0,70%. In rosso anche
Taiwan -0,43%.
Fra le borse che chiuderanno più tardi gli scambi, pesante
Hong Kong (-1,76%); deboli
Singapore e
Kuala Lumpur con cali dello 0,3%. mentre
Jakarta guadagna lo 0,2% e
Bangkok sale dell'1%.
In discesa
Mumbai (-0,65%); in frazionale progresso
Sydney (+0,48%).
Piccolo passo in avanti per l'
Euro contro la valuta nipponica, che sta portando a casa un misero +0,28%. Frazionale rialzo per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che sta mettendo a segno un modesto profit a +0,37%. Seduta trascurata per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido -0,09%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese è pari 0,62%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese scambia 2,57%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:
Martedì 02/01/2024 02:45
Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,4 punti; preced. 50,7 punti)
Giovedì 04/01/2024 01:30
Giappone: PMI manifatturiero (atteso 47,7 punti; preced. 48,3 punti)
02:45
Cina: PMI servizi Caixin (atteso 51,6 punti; preced. 51,5 punti).