Questa "
res global" oggi rappresenta un sistema totalmente asimmetrico alle speranze di
pace mondiale e di fraternità originali che dovevano costituire il tessuto e la trama per costruire un bene comune globale e di fatto diventa oppositiva dell'autonomia delle singole "cose pubbliche" o meglio dei singoli paesi. La
governance globale a cui i paesi avrebbero dovuto tendere nel tempo, infatti, si è sempre più andata definendo come una
gabbia in cui soffocare i diritti fondamentali dell'uomo e l'autonomia dei singoli paesi ed una forma di potere concentrata, di fatto, nel paese di riferimento del mondo occidentale, gli USA, la cui storia è completamente diversa da quelle dell'Europa.
La costruzione di un mondo globale rispettoso dei diritti di tutti è diventato il puro esercizio di un potere realizzato con armi sia convenzionali che non, come vedremo. Questi utopici organismi globali ("Res global") che avrebbero dovuto garantire le libertà individuali in una logica superiore sono diventati sempre meno rispettosi della libertà dei singoli stati ("Res publica") ignorando ipocritamente la realtà ed arrivando a dichiarare il primo decennio dello nuovo secolo come il simbolo della pace perpetua.

Oggi nel leggere quelle dichiarazioni di intenti si rimane drammaticamente sconcertati per una miopia che sfocia in una inaccettabile
mancanza di coscienza storica e dimostra la sudditanza di organi al tempo creati come indipendenti per mitigare i conflitti tra stati in una logica collaborativa.
Il
FMI e la Banca Mondiale sono invece divenuti strumenti di oppressione e di negazione della libertà e dei diritti universali dell'uomo dichiarati nel 1948 nell'interesse superiore di un sistema di potere globale che non ha alcuna legittimazione democratica né una rappresentatività che possa giustificare l'esercizio di un potere altamente concentrato. Il processo di concentrazione di potere e la conseguente posizione di sudditanza fatta prendere agli organismi globali "indipendenti" si è avviata a partire dal 1971 e poi sempre più rapidamente in linea con il collasso dell'impero sovietico.
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