Sembra di essere tornati ai tempi di Socrate, che fu accusato, processato e condannato per le sue idee. Gli si addebitava di disconoscere gli Dei di Atene introducendone di nuovi, e di corrompere i giovani con le sue idee: la libertà nella ricerca della verità.
Ci sarebbe un sottile distinguo, ai tempi nostri, tra la
libertà di manifestazione delle idee che da un paio di secoli almeno viene quasi dappertutto garantita dalle Carte costituzionali e la
diffusione di informazioni false. Mentre i governi non possono intervenire, perché anche la libertà di stampa è garantita, ci pensano le piattaforme social a mettere un po' d'ordine. E sulla stampa mainstream, si muovono attacchi violenti contro coloro che non si allineano, perché non rispettano la Scienza.Tutto è cominciato molti mesi fa, durante la campagna per le presidenziali americane: alcune affermazioni di Donald Trump, Presidente in carica e candidato per un nuovo mandato, cominciarono ad essere
oscurate sui social-media: era accusato di diffondere notizie prive di fondamento,
le cosiddette "fake-news" erano censurate alla luce del fact-checking. Infine, il 6 gennaio di quest'anno è stato bannato definitivamente sia da Facebook che da Twitter per "incitamento alla violenza": gli si addebitava l'irruzione nel Campidoglio da parte di alcune centinaia di scalmanati supporters fra quelli convenuti a migliaia alla manifestazione in suo favore indetta a Washington.
Nel frattempo, anche
la questione della epidemia di Covid-19 ha suscitato una serie di contromisure sulle piattaforme social: su Facebook, ancora oggi, tutti i post che in qualsiasi modo hanno per oggetto una considerazione ovvero una informazione su questa epidemia sono automaticamente accompagnati da un avviso così formulato: "
COVID-19: Centro informazioni – Ottieni informazioni affidabili e aggiornate". Seguono i "
Suggerimenti comuni per la prevenzione", una finestra intitolata "
Dati sul Covid-19" ed una relativa agli "Enti sanitari autorevoli". Si conclude con questo invito: "
Ottieni informazioni sul Covid".
"