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Nomadi incursori

Da Genghiz Khan a Kyle Bass, dalle steppe alla grande Pechino

Un modesto indebolimento del dollaro dà ossigeno agli emergenti, alla Cina e all'America stessa che, ricordiamo, fa da perno del mondo e non può rallentare troppo se si vuole evitare un avvitamento generale. Poiché la coperta è stretta, tirarla dal lato cinese e americano significa lasciare scoperti Giappone ed Europa. Questo porta a pensare a risposte monetarie ancora più aggressive da parte della Bce e, augurabilmente, a parole e azioni di sostegno nei confronti delle banche europee.

I Mongoli all'assedio di Pechino del 1213-14Sulle banche è arrivato il tempo di finirla con le multe distruttive con cui gli Stati Uniti tengono per il collo la Germania (Volkswagen, Deutsche Bank) e la obbligano in questo modo ad allinearsi in Ucraina. È arrivato anche il tempo in cui le innumerevoli burocrazie europee dovrebbero smettere di pensare di prevenire la prossima crisi bancaria sulla carta per provocarne una nella realtà. Rafforzare il capitale va bene, coinvolgere gli obbligazionisti nei salvataggi può essere giusto, conteggiare il rischio sovrano nei portafogli delle banche può avere un senso, imporre di valutare le sofferenze al prezzo di svendita con pistola alla tempia può essere suggestivo. Fare tutto insieme e tutto subito in un momento non brillante e condirlo con l'applicazione implacabile del VaR e la chiusura, uno dopo l'altro, dei desk che generano rischio, ma anche profitti, significa lavorare giorno e notte per i ribassisti.

I quali mettono il dito nella piaga e la infettano, ma sempre sfruttando il fatto che la piaga c'era già. Ora, con un minimo di volontà politica e di visione la piaga è risanabile, ma questa volontà è bene manifestarla, almeno ogni tanto.

Concludiamo con l'ultimo dato americano, appena uscito, sulle richieste di sussidi di disoccupazione, l'indicatore settimanale per avere in tempo reale il polso dell'economia. È un dato molto buono e non fa certo pensare a un'economia in recessione. Pensiamo a queste cose prima di farci spaventare più del dovuto da Attila e dai suoi Unni.

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