La lotta alla corruzione è un tema così fondamentale che deve rimanere sempre prioritario nell'agenda della classe politica, della magistratura, delle forze dell'ordine e dell'opinione pubblica, all'interno della quale ultima si deve consolidare la consapevolezza che i
l contrasto al malaffare è innanzitutto una questione culturale, che deve essere fatta propria da ogni singolo cittadino, analogamente a quanto dovrebbe accadere per il rispetto della legge più in generale.
Parlarne può sembrare, superficialmente, un'ovvietà; ed invece la cronaca quotidiana ci testimonia che detto reato è ancora radicato e diffuso, come dimostra anche la classifica della
Transparency International, che per il 2011 pone drammaticamente l'
Italia al 69° posto. Sebbene l'indice misuri la percezione della corruzione più che i casi realmente accertati, e non ci sia una relazione diretta tra esso e l'arretramento economico, si tratta comunque di un dato che influisce in misura pesantemente negativa sulla credibilità internazionale del nostro Paese, oltre a generare un diffuso clima di sfiducia che mortifica i beni relazionali.
Non a caso, secondo il rapporto dell'Economic Index Forum 2011, la
corruzione e la criminalità organizzata costituiscono i maggiori ostacoli per gli investimenti stranieri e, in particolare, per la crescita economica del Mezzogiorno.