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La finanza asimmetrica e la parabola del fico



Perché allora voler tagliare il fico?

Immaginiamo di salire in una astronave e dopo un viaggio interplanetario atterriamo in un altro mondo, in un territorio sconosciuto: a noi non usuale.

Un mondo diverso dove la bussola delle nostre conoscenze ed esperienze formatesi e maturate nel mondo della ripetibilità passato, presente, futuro servono a ben poco.

E' il mondo delle asimmetrie e delle irregolarità, dove gli alberi non fruttificano con cadenze note, e in certe annate sembrano privi di linfa, buoni solo a far legna. Senonchè, tempo dopo, riprendono a produrre copiosi risultati. In questo mondo delle irregolarità l'uomo del mondo delle regolarità è indotto a comportarsi come fece nella parabola il padrone del fico, con conseguenze inopportune.

Non tagliando il fico e mantenendo la somma investita, un capitale di $ 1.000 (mille) nell'indice azionario USA S&P 500, negli ultimi 20 anni, sarebbe diventato di $ 10.768. Se si fossero persi i cinque giorni di maggior rialzo, il capitale di $ 1.000 sarebbe diventato di $ 7.995, e sarebbe stato di $ 5.146 perdendo i 15 giorni migliori e di $ 3.564 perdendo i 25 giorni migliori.

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