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Torniamo all'ONU: basta G7, G20 e Diplomazie Telefoniche

La crisi afgana non si risolve con un G7 virtuale, con un G30 opaco e senza poteri, o qualche video conferenza


La carta dell'ONU prevede i diritti fondamentali dell'Uomo ed il principio di Non Interferenza negli Affari interni di ciascun Paese. Le garanzie di libertà politica hanno come limite il rispetto dei diritti individuali: è un compromesso che consente la autodeterminazione dei Popoli in un contesto di garanzia.

La crisi afgana, con il tema della evacuazione dei cittadini e dei militari degli Stati intervenuti dopo il 2001, e soprattutto con quello delle garanzie per coloro che hanno collaborato con gli Occupanti, non può essere risolto al tavolo del G7, minacciando in modo unilaterale, come già si è fatto, il blocco delle riserve valutarie, dei depositi bancari all'estero, degli aiuti internazionali.Il sistema delle sanzioni economiche, finanziarie e personali su base unilaterale, cui stiamo assistendo da decenni, inizialmente per punire il regime castrista a Cuba, poi per contrastare i progetti nucleari dell'Iran, ed ancora per sanzionare l'annessione della Crimea alla Russia, ed infine per impedire il completamento del North Stream 2, non fa che sbriciolare il quadro delle relazioni internazionali. Sono il portato di un'epoca in cui l'unilateralismo americano ha soppiantato ogni altra regola, definendo autonomamente sulla base della sua forza economica il torto e la ragione.

Quanto riguarda l'Afghanistan, ci sono gli Accordi di Doha, ma non sono assistiti da alcuna garanzia ulteriore rispetto alla buona volontà delle Due parti firmatarie, il Governo degli Usa e la rappresentanza dei Talebani. Neppure il legittimo governo afgano è stato parte attiva delle trattative, ma solo il destinatario delle determinazioni conclusive, cui ha dato seguito parzialmente e controvoglia. Parimenti, non sono state Parti, anche se sono state informate della evoluzione delle trattative, gli Alleati della Nato che hanno inviato le loro missioni militari in Afghanistan.
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