Iniziamo col dire che per la
maggior parte delle persone il mercato tutelato è terminato: per il
gas è a gennaio 2024, per la luce a luglio 2024. Il
mercato tutelato resta disponibile per i soli soggetti vulnerabili, ossia:
persone over 75; soggetti in condizioni economicamente svantaggiate con un
ISEE fino
a 8.107,5 euro; chi vive in
strutture di emergenza dopo eventi calamitosi o chi ha disabilità certificata ai sensi della
Legge 104.In sintesi, possiamo affermare che mentre il
mercato tutelato offre stabilità e uniformità, il mercato libero consente di esplorare
opzioni personalizzate che potrebbero, dunque, rivelarsi più vantaggiose. Ma vediamo nel dettaglio:
Caratteristiche del mercato libero
Nel mercato libero, è possibile scegliere tra diverse tariffe e fornitori in quello che possiamo definire a tutti gli effetti un regime di concorrenza.
Ecco i vantaggi:
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Tariffe più convenienti: la concorrenza tra i fornitori porta a offerte più vantaggiose
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Scelta della tariffa: è possibile optare per una tariffa fissa, che non cambia nel tempo
oppure per una tariffa indicizzata, che varia a seconda del mercato.
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Risparmi e vantaggi: molti fornitori offrono sconti, premi e servizi aggiuntivi per attrarre clienti.
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Gestione online: puoi controllare e gestire la tua fornitura comodamente online.
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Flessibilità nel cambio fornitore: possibilità di cambiare fornitore senza costi aggiuntivi.
Caratteristiche del mercato tutelato
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Prezzo uguale per tutti: le tariffe sono stabilite dall'ARERA, identiche per tutti i consumatori.
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Spesa non prevedibile: le tariffe regolamentate possono variare nel tempo, rendendo difficile sapere quanto spenderai a lungo termine.
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Non è possibile scegliere il tuo fornitore ma sei assegnato a quello che ARERA determina come tuo esercente territoriale.
Riassumendo, cos'è il mercato tutelato
E' un regime tariffario
regolato dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che garantisce tariffe stabilite
trimestralmente (per il gas) e mensilmente (per la luce) basandosi su diversi fattori come ad esempio
i costi di approvvigionamento e andamento del mercato energetico internazionale, a condizioni contrattuali standardizzate per i consumatori di energia elettrica e gas naturale. Il consumatore deve poi tenere presente che
in bolletta ARERA sono presenti dei costi fissi che si riferiscono a spese che si pagano anche in assenza di consumo, per assicurare la fornitura e la manutenzione delle infrastrutture. Questi costi, determinati da ARERA, coprono vari aspetti, come
la quota potenza, la quota fissa e gli oneri di sistema.
Cos'è il mercato libero
Nel mercato libero
sono i fornitori a stabilire le tariffe in quello che si configura, dunque,
come un regime di concorrenza, grazie al quale le aziende private possono formulare offerte sempre più convenienti e competitive per convincere i clienti finali a stipulare un contratto, includendo servizi aggiuntivi e/o personalizzando le tariffe in base al profilo di consumo del cliente. Tutto, ovviamente, regolamentato dallo
Stato e dall’Antitrust, in un'ottica di
trasparenza e correttezza.Ulteriore differenza è che
se nel mercato tutelato i costi di commercializzazione - espressi in euro/annui -
sono fissi e stabiliti dallo Stato attraverso l’ARERA, in quello
libero è il fornitore stesso a stabilire i costi di commercializzazione, dunque senza fare riferimento ai valori imposti dall’Autorità.
Infine, è bene sapere che dal
1° luglio 2018 è online il Portale Offerte per la raccolta e la pubblicazione di tutte le offerte presenti sul mercato di vendita al dettaglio elettrico e gas naturale. Su questo sito pubblico clienti domestici, famiglie e piccole imprese possono confrontare e scegliere
in modo semplice, chiaro e gratuito le offerte di elettricità e gas. Il Portale Offerte mette a disposizione un motore di ricerca di semplice utilizzo e offre una serie di
informazioni utili sui mercati dell'energia elettrica e del gas e sulle novità di legge previste.(Foto: photoiron - stock.adobe.com)