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Come utilizzare i voucher per il lavoro accessorio

Welfare · 09 maggio 2016 - 17.59
Ne ha fatta di strada il voucher per i lavori occasionali!
Nato nel 2003 con la riforma Biagi sta confermando una diffusione sempre crescente anche grazie alle numerose modalità di distribuzione (la prevalente è il circuito dei tabaccai), tanto che l'INPS riferisce che nel 2015 si è registrato un vero e proprio boom.

Ma che cos'è il voucher lavoro? Come si utilizza? E chi ne può usufruire? Lo spiegheremo in questa guida mettendoci nei panni degli attori principali: il committente e il lavoratore/prestatore che svolge il servizio.
I buoni lavoro sono un sistema di pagamento che consente a chi li acquista (il committente) di pagare l'attività lavorativa svolta saltuariamente dal lavoratore, regolarizzando in questo modo, a norma di legge, il cosiddetto lavoro accessorio occasionale.

CHI E' IL COMMITTENTECHI E' IL LAVORATORE
  • famiglie
  • privati
  • aziende
  • imprese familiari
  • imprenditori agricoli
  • enti senza fini di lucro
  • enti locali (con alcuni limiti)
  • committenti pubblici
  • disoccupati
  • inoccupati
  • lavoratori autonomi e subordinati (full-time o part-time)
  • pensionati
  • studenti (nei periodi di vacanza)
  • percettori di prestazioni a sostegno del reddito (cassaintegrati, titolari di indennità di disoccupazione, lavoratori in mobilità)
  • extracomunitari (in possesso di un permesso di soggiorno)

Come spiega chiaramente la tabella, il lavoro occasionale di tipo accessorio non è soggetto ad alcuna esclusione, quindi possono accedervi tutti i lavoratori.

DA SAPERE
Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono le attività lavorative che danno luogo, nell'arco di un anno civile dal 1° gennaio al 31 dicembre, a compensi che non superino i 7.000 euro (importo riferito alla totalità dei committenti). Entro questi limiti economici si potrà sempre ricorrere ai voucher per retribuire i lavoratori.

Buono lavoro
Perché usare il voucher


I buoni lavoro sono uno strumento utile ed efficace per combattere il lavoro nero. Erogati dall'INPS, regolarizzano tutti coloro che svolgono un lavoro in modo discontinuo, saltuario e senza contratto presentando molti vantaggi sia per il committente che per il prestatore di servizi:


VANTAGGI PER IL COMMITTENTEVANTAGGI PER IL LAVORATORE
  • non è necessario stipulare un contratto di lavoro
  • non rischia vertenze
  • le coperture INPS e INAIL garantiscono una completa legalità
  • semplicità delle procedure di acquisto e di attivazione dei voucher che non richiedono particolari conoscenze informatiche
  • copertura previdenziale INPS
  • copertura assicurativa INAIL
  • riconoscimento ai fini della pensione
  • è esente da imposizione fiscale
  • non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato
  • semplicità della procedura di incasso e di monitoraggio delle prestazioni che non richiedono particolari conoscenze informatiche

I voucher INPS sono disponibili sia in forma cartacea che telematica. Il valore nominale di ognuno è pari a 10 euro (compenso minimo per un'ora di lavoro) comprensivo della copertura assicurativa e previdenziale, al netto delle quali il lavoratore percepirà una cifra pari a 7,50 euro.

Valore del voucher
Rimane ferma la possibilità di remunerare una prestazione lavorativa in misura superiore, riconoscendo per un'ora di lavoro anche più voucher. Per questo sono disponibili anche buoni multipli da 20 (n. 2 buoni non separabili) e da 50 (n. 5 buoni non separabili):

Valore nominale del voucher10 euro20 euro50 euro
13% - Contribuzione INPS 13% -1,30 euro -2,60 euro -6,50 euro
7% - Copertura assicurativa INAIL -0,70 euro -1,40 euro -3,50 euro
5% - Compenso al concessionario INPS -0,50 euro -1,00 euro -2,50 euro
Importo netto per il lavoratore 7,50 euro 15 euro 37,50 euro

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