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RC auto, ma dove vai se l'assicurazione non ce l'hai?

In Italia circolano oltre 3 milioni di veicoli senza un'assicurazione auto in piena regola
Viaggiare in auto sta diventando sempre più pericoloso, per via del fenomeno ormai dilagante delle assicurazioni irregolari e dei veicoli circolanti senza copertura assicurativa. La crisi economica sta mietendo molte "vittime" anche su questo fronte visto che tale fenomeno, prima comune soprattutto alla regione Campania, si sta diffondendo a macchia d'olio in molte altre regioni italiane. In Italia si parla di oltre 3 milioni di veicoli che circolano senza un'assicurazione auto in piena regola: solo a Roma sono 300.000, ben il 10%.

Il rischio per coloro che non sono in regola è quello di una multa fino a 3.000 euro e il sequestro del veicolo in caso di copertura falsificata, ma chi rischia seriamente è soprattutto colui che in caso di grave incidente potrebbe non essere assistito dalla copertura assicurativa. Naturalmente chi viaggia senza regolare assicurazione, spesso non ha neanche i soldi per pagare le cure o qualsiasi danno arrecato a terzi. Non resta che agire per vie legali, pur sapendo che la causa potrebbe durare molti anni, o fare una particolare richiesta di risarcimento danni al "fondo vittime per la strada", ricordando però che il fondo risarcisce danni fisici o materiali solo di valore superiore ai 500 euro.

C'è poi chi il tagliando RC per l'auto o la moto se lo fa da sé, con un computer, uno scanner e una stampante ad alta risoluzione oppure si affida a vere e proprie organizzazioni criminali che offrono un tagliando contraffatto per soli 100-200 euro. La maglia nera tocca ancora una volta al Mezzogiorno, già al centro di una serie di polemiche che riguardano l'elevato numero di truffe assicurative per falsi sinistri, dove anche a causa di questo malcostume, le tariffe per le polizze auto sono diventate davvero proibitive. "Se non si troverà una risposta calmieratrice dei costi, la mancanza di copertura assicurativa e le polizze false o contraffatte diventeranno da epidemia, una sorta di pandemia nella mobilità con costi e amare sorprese per tutti gli automobilisti in regola", assicura il presidente dell'ASAPS - Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale - Giordano Biserni.

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