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Da Napoli al CES di Las Vegas: Giuseppe Pinto e l'Italia che innova nel mondo

E McIntosh acquista il suo giradischi hi-tech


Se vi dicono che le favole non esistono, provate a chiedere a lui: Giuseppe Pinto, napoletano, uno dei pochissimi italiani presenti al CES (Consumer Electronics Show), la più importante fiera dell'elettronica di consumo allestita a Las Vegas dalla Consumer Electronics Association. Giovane artigiano napoletano autodidatta, partito da uno scantinato nel quartiere Materdei di Napoli, oggi alla conquista del mondo.

Chissà se anche lui, come Archimede, avrà esclamato "Eureka" dopo aver trovato l'idea geniale: un giradischi rivoluzionario "ON", come acronimo di Old e New, una macchina dal sapore vintage che integra tradizione e nuove tecnologie, che sta conquistando i design addict e i cultori del genere di mezzo mondo.

Base in Corian® bianco, piano in multistrato di betulla impiallacciato e braccio in fibra di carbonio, ON è il primo giradischi plug and play che, nei suoi 6,5 centimetri di altezza, gestisce tutte le sorgenti dall’analogico al digitale, e si collega al computer con un cavo USB e ai dispositivi portatili (smartphone, tablet e lettori di musica digitale) attraverso un ricevitore audio Bluetooth.

Siete ancora scettici sull'esistenza della favole? Preparatevi a ricredervi in un battito di ciglia: la sua startup, infatti, è stata acquisita addirittura dal gruppo McIntosh, storico marchio statunitense di amplificatori valvolari per HiFi, che tra migliaia di spazi espositivi ha scelto proprio l'invenzione del giovane artigiano napoletano nominandolo capo del settore ricerca e sviluppo.

Ci siamo chiesti: in un periodo di crisi economica mondiale, cosa faccia di una idea, una idea vincente. Noi di Teleborsa abbiamo pensato di chiederlo direttamente a Giuseppe che in materia ne sa qualcosa.

Partiamo da CES 2017: ci illustri il progetto col quale hai tenuto alti i colori italiani in Nevada?

Ho portato in esposizione il mio ON (Old / New), il primo giradischi plug and play che, nei suoi 6,5 centimetri di altezza, gestisce tutte le sorgenti, dall’analogico al digitale. Si collega al computer con un cavo USB e ai dispositivi portatili (smartphone, tablet e lettori di musica digitale) attraverso un ricevitore audio Bluetooth® aptX®. Accoglie in sé un preamplificatore valvolare con alimentazione dedicata e, a seconda delle esigenze, amplificatori a partire da 100 Watt fino a 500 Watt.
Il design di ON, dal piano impiallacciato con legni di prima scelta e la base e il piatto in Corian, sposa la filosofia della componentistica che racchiude il mondo delle sorgenti audio dal puro analogico all’alta definizione del digitale. La selezione dei legni fa di ON un pezzo unico restituendo il valore dell’artigianalità. Detta così sembra una cosa che possono capire solo gli intenditori, ma nei fatti è semplice da usare. Per dirla in soldoni: puoi ascoltare anche un album da Spotify collegando uno smartphone.

mcintosh

Giuseppe, da un sottoscala del rione Materdei a Napoli catapultato all'interno dei saloni internazionali hi-tech di tutto il mondo grazie al tuo giradischi. Decisamente una bella storia. Ci racconti come è andata?

In seguito all’avventura del Munich High End - e la definisco avventura perché sono salito in Germania con un furgone noleggiato grazie ai risparmi messi da parte con le serate come fonico nei locali o con le riparazioni – il mio giradischi è stato notato ed è comparso sulle riviste online di mezzo mondo e, grazie a Wired UK, l’organizzazione del CES mi ha premiato tra le start up più innovative riservandomi a titolo gratuito uno stand per la 50ma edizione del Salone.
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