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Voglio essere perfetto: vado, mi rifaccio e torno

Non solo il seno di Belen... anche il naso di Clooney!
Fino adesso si è parlato solo al femminile, ma in realtà la chirurgia estetica sta prendendo piede anche tra il "sesso forte", quello che fino a qualche decennio tanto più era baffuto, peloso e si, insomma, rozzo, tanto maggiormente sapeva di virilità.

In Italia, secondo il rapporto del Censis del 2003, su un totale di 150.000 interventi di chirurgia plastica, 12.000 avevano avuto come pazienti degli uomini mentre negli Stati Uniti, secondo i dati del 2006 della American Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS), un paziente su 10 è uomo, mentre in Gran Bretagna la chirurgia plastica al maschile ha raggiunto dimensioni stratosferiche.

"Papi, per i 18 anni voglio la liposuzione!"
Allarme! Sembra che da qualche anno a questa parte sempre più adolescenti chiedano al propri genitori (perché è necessario il loro consenso, oltre che il portafoglio!) qualche ritocco. Purtroppo in Italia non ci sono numeri ufficiali sul fenomeno. Nel 2009 l'Euripes affermava che il 20% delle persone che si rivolgono al chirurgo estetico sono adolescenti. Tra le principali fonti di ispirazione, oltre che le solite celebrities, anche i reality show in cui i partecipanti si sottopongono senza scrupoli ad interventi chirurgici. Eppure l' ASAPS, evidentemente bersagliata dalle critiche in materia, snocciolando le proprie statistiche ha dimostrato, dati alla mano, che non è affatto vero che il fenomeno sia in crescita, ma che si mantiene più o meno costante da molti anni, con una percentuale di adolescenti che finiscono sotto il bisturi attorno al 2%.


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