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Università quanto mi deludi...

E l’Italia fa una scelta poco lungimirante
Se la proporzione più spesa = più produttività è esatta, la scelta dell'Italia sembra fuori tempo, anche con riguardo alle prospettive del mercato del lavoro, dato che la disoccupazione resta su livelli elevati all'8,6% ed a fronte di una disoccupazione giovanile che sfiora il 30%.

A pensarci bene, scarsità di fondi significa in effetti meno docenti, meno tutor, meno borse di studio, maggiori sperequazioni fra classi di reddito per l'accesso ad una istruzione universitaria, maggiori differenze fra Regioni con più Atenei, università sovraffollate e... matricole allo sbando!

E guardiamo allora da punto di vista del singolo: alzatacce mattutine per conquistare i fatidici primi posti in Aula, lunghe code alla segreteria studenti solo per capire qual'è il piano di studi, intere giornate nei corridoi della Facoltà in attesa di un esame che durerà quindici minuti, file interminabili a mensa per gli studenti frequentanti (un'ora di pausa fra le lezioni? Meglio rinunciare alla mensa universitaria ed optare per il classico tramezzino al bar...)

Se qualcuno ha messo piede in un'Università italiana sa bene di cosa si sta parlando, ma ci sono anche delle piccole e rare eccezioni. Atenei meno affollati garantiscono spesso servizi più efficienti e tutor a disposizione che indirizzino lo studente poco esperto al corso più appropriato alle proprie attitudini ed aspettative. Ma allora c'è da chiedersi se la scelta di tagliare le risorse sia più appropriata rispetto ad altri strumenti di intervento, quali ad esempio: una maggiore razionalizzazione delle risorse, un miglior impiego della spesa e maggiore vigilanza sull'utilizzo delle risorse stesse.

Ma ci sono anche altre chance, come la predisposizione di strumenti che stimolino un maggior intervento dei privati nella formazione di coloro che saranno le risorse umane dell'azienda Italia. Solo in questo modo si potrà garantire il successo di coloro che sono più meritevoli e gettare un ponte scuola-lavoro che consenta di preparare gli studenti ad affrontare il difficile e sovraffollato mondo del lavoro, con qualche possibilità di successo.


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