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Giovani autonomi tormentati dal Fisco e dall'Inps

E' entrato in vigore il nuovo regime dei minimi: panico tra gli autonomi, tartassati anche dall'aumento dei contributi previdenziali per gli iscritti alla gestione separata dell'INPS

Renzi pronto a rimediare all'autogoal

Sulle giovani partite IVA faremo un provvedimento ad hoc, ha assicurato il premier Matteo Renzi, definendo il nuovo regime fiscale un “autogoal clamoroso”. "Un intervento correttivo è sacrosanto" e "mi assumo la responsabilità di farlo nei prossimi mesi", ha dichiarato il premier, spiegando che "abbiamo ridotto al settore le tasse di circa 1 miliardo per 1 milione di destinatari, ma il meccanismo ha un effetto che fa molto arrabbiare i giovani nella suddivisione di questi soldi”.

Questi cambiamenti spiegano perfettamente come mai alla fine dello scorso anno c'è stato un vero e proprio boom di aperture di nuove partite IVA: +15,5% rispetto all'anno precedente, proprio per mantenere il vecchio regime fiscale, più conveniente, ed evitare quello introdotto dal governo per il 2015. Secondo gli ultimi dati del Ministero dell'Economia, che pubblica un monitoraggio mensile, sono state aperte a novembre 38.351 nuove partite IVA, un trend che potrebbe anche essere frutto della crisi e della necessità di molti di rispondere ad un mercato del lavoro fermo mettendosi in proprio. Tuttavia, secondo il Ministero, l'andamento può essere stato influenzato proprio dalla novità contenuta nella Legge di stabilità 2015, che ha introdotto un nuovo regime forfettario in sostituzione del preesistente regime fiscale di vantaggio.

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