EUR/USDL’euro si conferma
debole sul biglietto verde nonostante il recupero della soglia degli 1,16 dollari persa durante l’ottava. Il cable scambia a 1,163 dollari con il primo livello di supporto visto a 1,159. A sfavore dell’euro, gioca la
divergenza di politica monetaria tra USA e Zona Euro. Gli analisti, infatti, non si aspettano un aumento dei tassi in UE, almeno fino al 2019, mentre negli Stati Uniti è attesa un’altra stretta a fine anno.
USD/YENIl dollaro
perde terreno sullo yen quotando a 113,3 con il primo livello di supporto visto in area 113. A pesare sulla valuta statunitense contribuiscono i timori per uno
slittamento del piano di riforma fiscale di Donald Trump e per un calo di popolarità del Presidente.
GBP/USDSterlina sostanzialmente
stabile sul biglietto verde viaggia a 1,313 dollari. Il primo livello di supporto è visto in area 1,309 dollari. Secondo gli addetti ai lavori, a sfavore della valuta britannica giocano alcuni dati macroeconomici deludenti e i segnali di un
calo dei consensi nei confronti della premier Theresa May.
EUR/YENEuro
in calo sulla valuta giapponese scambia a 131,8. Il primo livello di supporto è visto in area 131,4. Il Governatore della Bank of Japan ha dichiarato che l'inflazione deve assolutamente tornare sopra il 2%, lasciando intendere che la
Banca Centrale non ha allo studio strette monetarie.