EUR/USDL'euro recupera terreno nei confronti del biglietto verde e scambia a 1,2246 dollari. La moneta unica resta tuttavia sotto i massimi di tre anni, raggiunti di recente, sulle aspettative di un
inasprimento della politica monetaria in Eurozona. Su base settimanale si registra una performance positiva di quasi due punti percentuali. La prima area di resistenza è vista a 1,2278 dollari.
USD/YENIl
dollaro è sostanzialmente stabile nei confronti dello yen e scambia a 111,19 mostrando un calo frazionale su base settimanale. Il primo livello di supporto è visto in area 111,01. A spingere in basso la divisa statunitense è la speculazione che sta sostenendo la moneta giapponese: gli addetti ai lavori
prevedono una stretta monetaria nei mesi a venire alla luce del miglioramento dell'economia del Paese.
GBP/USDLa
sterlina si muove in frazionale rialzo sulla divisa statunitense approfittando di un dollaro debole e
scambia a 1,3873 dollari. Il rialzo su base settimanale è di oltre il 2%. Il primo livello di resistenza è visto in area 1,3908. Gli ultimi dati sull'
inflazione britannica, hanno mostrato il primo rallentamento a dicembre, del tasso annuo da giugno, per quanto in linea con le attese.
EUR/YENL'
euro si avvantaggia nei confronti della valuta giapponese scambiando a quota
136,17 yen. Il rialzo settimanale è di oltre l'1,5%. Il primo livello di resistenza è visto in area 136,51 yen.
Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, è tornato a parlare, affermando che sarebbe "appropriato" per Francoforte porre fine entro l'anno agli acquisti mensili di bond, in agenda fino a settembre.