EUR/USDEuro in calo nei confronti del biglietto verde torna a scambiare
sotto quota 1,24 dollari, mostrando un calo settimanale dell'1,39%.
A frenare il passo della moneta unica, è stato il dato relativo all'indice Zew tedesco sceso a gennaio, ma meno delle aspettative. L'indicatore ha segnalato, inoltre, aspettative inflazionistiche che hanno cominciato a salire in Germania e nella Zona Euro. Il cross scambia a 1,2306 dollari e la prima area di supporto è vista a 1,2271 dollari.
USD/YENIl
biglietto verde recupera il vantaggio nei confronti dello yen anche se gli addetti ai lavori sono convinti che si tratti di un rimbalzo che avrà vita breve. Infatti, sul dollaro pesa la prospettiva che oltre alla Fed, anche altre banche centrali interverranno in senso restrittivo sui tassi, riducendo così il premio di rendimento finora offerto dalla valuta statunitense. Il cable usd/yen vale 106,92. Il primo livello di resistenza è visto in area 107,60.
GBP/USDLa
sterlina perde forza sul biglietto verde e torna a scambiare
sotto la soglia di 1,40 dollari, nell'ambito di un mini rimbalzo messo in atto dalla valuta americana. La prima area di supporto è vista a 1,3870. Secondo gli addetti ai lavori, il recupero del biglietto verde è debole, frenato dalle preoccupazioni per il crescente deficit americano, che potrebbe mettere a rischio la crescita del Paese.
EUR/YENL'euro perde terreno nei confronti della valuta giapponese e viaggia a
131,58 yen. Il primo livello di supporto è visto in area 130,87 yen. La conferma del governatore alla guida della Bank of Japan, alimenta il
rally della divisa nipponica, favorita anche dalle parole del ministro delle finanze
Taro Aso che non ha mostrato particolari timori per il trend di rafforzamento in atto della valuta giapponese.