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Il punto sulle commodities 2 maggio 2022 - [video]

L'andamento delle materie prime analizzato dall'Ufficio Studi di Teleborsa

Brillante rialzo per il petrolio, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 2,44%. Allo stato attuale lo scenario di breve del greggio rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 106,78. Le attese sono per un innalzamento della curva fino al top 113,51.

Brillante rialzo per la benzina verde, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 4,92%. Il quadro tecnico di breve periodo del carburante mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 3,572. Rischio di discesa fino a 3,337 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente.

Settimana decisamente positiva per il Future sul Natural Gas, che ha terminato in rialzo del 12,26%. La tendenza di breve del derivato sul Gas è in rafforzamento con area di resistenza vista a 7,387, mentre il supporto più immediato si intravede a 6,96. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 7,814.


Ribasso scomposto per il frumento, che archivia la settimana con una perdita secca dell'1,81%. Lo status tecnico del derivato sul grano mostra segnali di peggioramento con supporto fissato a 1.042,67, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 1.081,92. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista.

Prepotente rialzo per il mais, che archivia la settimana con una salita bruciante del 3,25%. Tecnicamente, il granoturco è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 823,83, mentre il supporto più immediato si intravede a 805,33. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro.

Contenuto ribasso per il derivato sui semi di soia, che archivia la settimana in flessione dello 0,45%. La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 1.723,25.

Settimana molto negativa per l'oro, che perde terreno, mostrando una discesa dell'1,77%. La situazione di medio periodo del metallo prezioso resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere.
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