EUR/USDL'euro si riporta in area 1,18 dollari, per la prima volta in tre settimane. Sul sentiment degli investitori prevale l'ottimismo per il futuro del blocco, dopo i solidi dati economici che hanno beneficiato soprattutto della locomotiva tedesca.
Il PIL della Germania è salito oltre attese, ma è stato forte anche il dato dell'area euro in generale.
La valuta scambia a 1,1773 dollari con il primo livello di resistenza visto a 1,1797.
USD/YENIl
dollaro perde terreno sullo yen nell'ultima settimana e quota a 113,03. Il primo livello di supporto è visto in area 112,73. La valuta statunitense risente delle
difficoltà dei repubblicani e dell'amministrazione Trump nel portare avanti i propositi di riforma fiscale negli Stati Uniti.
GBP/USDSterlina tonica sul biglietto verde viaggia a 1,3198 dollari, messa a dura prova dalle vicende della politica inglese. Le notizie dal Regno Unito vedono una fronda di
40 deputati conservatori pronti a sfiduciare il premier Theresa May. Una possibile sfiducia del primo ministro getterebbe sicuramente
caos sul pound, che potrebbe deprezzarsi nel prossimo periodo. Il primo livello di supporto è visto in area 1,3152 dollari.
EUR/YENEuro in rialzo sulla valuta giapponese scambia a 133,08 con una performance settimanale di quasi l'1%. Il primo livello di resistenza è visto in area 133,42. A fare da assist alla divisa unica sono le dichiarazioni del Presidente BCE,
Mario Draghi: il banchiere nei suoi ultimi interventi ha delineato un quadro di
bassi tassi di interesse e di forte crescita.