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Si rinnova il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

In occasione dello sciopero dei dipendenti della scuola che aderiscono ai sindacati di base, abbiamo chiesto al presidente Anief Marcello Pacifico a che cosa servono queste elezioni e a chi sono rivolte.
L'importanza di queste elezioni sta nel fatto che il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione è un organo composto da 31 membri che deve essere consultato dal Miur, prima ancora dei sindacati rappresentativi, su tutto quanto possa riguardare la scuola e il suo personale.

Il CSPI ha tra i suoi compiti quello di garantire l’unitarietà del sistema nazionale di istruzione - come Anief ha inteso fare ogniqualvolta le Regioni (Lombardia con la chiamata diretta o Trento e Bolzano con la blindatura delle graduatorie) l’hanno minacciata, e di fornire un supporto tecnico per l’esercizio di funzioni di governo per il sistema d’istruzione universitario, gli ordinamenti e i programmi scolastici, l’organizzazione generale del sistema di istruzione scolastica e lo stato giuridico del personale - tutti elementi rivoluzionati nel corso degli ultimi anni con una pesante riduzione del tempo scuola e la cancellazione degli scatti di anzianità, contro cui Anief si è apertamente schierata.

Il CSPI deve fornire un parere obbligatorio in merito alle politiche del personale della scuola, alla valutazione e all’organizzazione del sistema generale di istruzione e del sistema scolastico nazionale nonché agli standard nazionali di istruzione - dall’introduzione del merito, al rapporto di autovalutazione d’istituto (RAV), alle prove Invalsi sempre denunciate da Anief in questi anni.

Il CSPI deve, inoltre, esprimere i pareri richiesti dal ministero e può autonomamente esprimere un parere su tutte le iniziative legislative che possono riguardare il personale della scuola, cosicché mai come ora, alle elezioni del 28 aprile, risulta importante eleggere consiglieri preparati, giusti, liberi, seguiti da organizzazioni esperte nella legislazione scolastica e nel diritto scolastico, come l’Anief ha dimostrato di essere dall’atto della sua fondazione, continuando a vincere nei tribunali e ad essere audita in Parlamento dove ha presentato, recentemente, ben 91 proposte emendative al disegno di legge n. 2994 su “La Buona Scuola”.

Il CSPI, infine, può commissionare indagini conoscitive e relazionarle al ministro.

Anief ha presentato la lista n. 9 nella scuola primaria, secondaria di II grado, ata e dirigente, e la lista n. 12 nella scuola media per permetterti di votare e fare ascoltare la tua voce. Anief ha voluto allargare la base democratica della consultazione dando la possibilità a chiunque di rivolgersi direttamente ad ogni candidato, scrivendo una mail, perché faccia tesoro delle tue riflessioni.


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