Basta al precariato e alla supplentite anche per gli insegnanti di religione. Il sindacato rappresentativo della scuola
Anief ha incontrato alla CEI, spiegando di voler chiedere
l'assunzione, entro settembre, di tutti gli
insegnanti di religione precari e per promuovere la richiesta di apertura di un
concorso riservato. Lo ha spiegato il Presidente del sindacato,
Marcello Pacifico, in una intervista rilasciata a teleborsa.
Si è tenuto un incontro per il reclutamento degli insegnanti di religione cattolica. Cosa è emerso?"In questo
primo incontro con la Conferenza episcopale Italiana (CEI) abbiamo chiarito quali sono le
intenzioni di Anief: dopo 16 anni di dimenticanza del legislatore, vogliamo andare a
reclutare tutto quel
personale che per tanti anni ha lavorato come
precario nelle nostre scuole".
"Non è giusto che in questi anni solo i docenti curriculari hanno avuto accesso al
doppio canale di reclutamento. Non è giusto che che si è pensato per essi a
concorsi straordinari, dimenticando gli insegnanti di religione".
"Siamo convinti che se bisogna
dare una risposta all'Europa sull'abuso di contratti a termine, questo vale anche per gli
insegnanti di religione, quindi concorso straordinario, concorso riservato, lo si chiami come si vuole, ma
anche loro hanno diritto a veder riconosciuta la loro professionalità".
"Questo abbiamo chiesto alla CEI, ma sarà
l'Anief in quanto sindacato rappresentativo a portare avanti l'istanza per il bando di concorso. Chiediamo che
non vi sia una selezione in entrata e che vi sia una
maggiorazione dei posti riservati a chi è precario e soprattutto che
si ponga fine a questa supplentite anche per i docenti di religione".