Il sindacato della scuola
Anief chiede al Ministro dell'Istruzione di riaprire i termini per far partecipare ai concorsi ordinari e straordinari tutti gli
specializzandi del corso di sostegno. "Sono più di 20.000 coloro che tra qualche mese conseguiranno la specializzazione e non c'è motivo di escluderli visto l'alto numero di insegnanti non specializzati", spiega il Presidente del sindacato
Marcello Pacifico.
"Questo personale è importante perché
acquisirà una qualifica specialista e perché il governo con la legge 178 del 2020 ha autorizzato l'assunzione, nel prossimo triennio, di 25mila unità in organico di diritto", afferma il sindacalista, ricordando che questa è stata una battaglia dell'Anief da quando è iniziata la
campagna gratuita "Non un'ora di meno", finalizzata a far riconoscere alle famiglie tutte le ore previste dal PEI - Piano educativo individualizzato.
"Proprio in questi giorni - ha ricordato Pacifico - è stato
modificato il PEI, con una ordinanza ministeriale che rivede la modalità di scrittura di questo piano e che vede impegnato tutto il personale della scuola, insieme al personale medico, nel definire le ore di cui hanno bisogno gli alunni".
"E' importante
riconoscere il più possibile queste ore, ma è anche importante che lo Stato assicuri la partecipazione di insegnanti che stanno ora conseguendo la specializzazione. Per questo abbiamo messo a disposizione dei
modelli da inviare e, se ci sarà una risposta negativa da parte del Ministero, saremmo costretti ad
adire le vie giudiziarie per fare in modo che tantissimi docenti specializzati possano insegnare ai nostri figli".
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