E
' stata vinta una battaglia che ha portato avanti Anief in questi mesi, un piccolo segnale che qualcosa sta migliorando. Ora viene riconosciuto
per
chi lavora nelle piccole isole e nelle sedi disagiate una
specifica indennità".
Lo annuncia il Presidente del sindacato Anief,
Marcello Pacifico, precisando "noi avremmo voluto questa indennità
anche per chi lavora nelle comunità montane, nelle zone a rischio e ad alto flusso migratorio". "E' quella che nel privato si chiama indennità di trasferta - spiega il sindacalista - e noi pensiamo che questa indennità debba essere data a tutto il personale che lavora fuori sede".
"Oggi, nelle
Legge di Bilancio, il legislatore ha previsto
1.000 euro di ristoro per ci lavora nelle piccole isole - sottolinea Pacifico - ma noi continueremo ad insistere perché questa
indennità venga estesa agli altri, al pari delle
altre indennità che noi dell'Anief abbiamo sempre richiesto soprattutto in questo momento di pandemia: un'indennità di
rischio biologico, per affrontare il rischio Covid e fare scuola in presenza, e una indennità
di incarico per tutti i precari, dopo tre anni di contratti a tempo determinato, per cercare di risarcirli dell'abuso di contratti a termine.
"