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La Buona Scuola non mantiene quanto promesso

Si è svolto a Roma, presso l’istituto comprensivo Giuseppe Bagnera, il "seminario sulla riforma scolastica", organizzato dal sindacato della scuola Anief.

L’appuntamento nella capitale è solo una delle tappe che il sindacato ha previsto. Nei prossimi 10giorni si terranno seminari anche a Firenze, Palermo, Trapani, Torino, Milano e Treviso.

A margine del seminario, il Presidente Marcello Pacifico, in un’intervista commenta le dichiarazione del Governo a proposito delle 160mila assunzioni in ruolo entro il prossimo anno.

Il presidente del giovane sindacato ironicamente e provocatoriamente si interroga su dove siano queste 160mila assunzioni in ruolo: “certo è che fino ad ora sono state assegnate 38mila cattedre e non è detto che tutte saranno accettate su 48mila ma ancora nel successivo piano delle altre 55mila cattedre messe in palio sull’organico potenziato già siamo certi che 10-15mila di esse non saranno assegnate”.

Pacifico lamenta che allo stato dei fatti, del piano originario di 100mila immissioni in ruolo, se ne faranno non più di 80mila ovvero la metà di quelle promesse un anno fa dalla Buona Scuola del Governo Renzi.

Il Presidente prosegue sostenendo che non è questo che l’Europa aveva chiesto all’Italia ed aggiunge: “le restanti 60 mila immissioni saranno quelle che il Governo metterà a concorso e noi domandiamo quindi, come può essere che esistano 100mila docenti, i quali già hanno sostenuto un concorso per entrare, essere abilitati, che insegnano nelle nostre scuole, che continueranno ad essere chiamati come supplenti. Gli verrà chiesto di partecipare ad un altro concorso quando esistono dei posti vacanti? Perché non sono stati assunti ora? Ma temo che siano risposte che solo i giudici potranno darci”.
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