"Purtroppo il precariato nella scuola rimane ancora un
male endemico che il Governo non è riuscito a risolvere. Non è riuscito a risolverlo perché ancora ad oggi ha chiamato, più di
100 mila supplenti per portare avanti le nostre scuole, su un organico che di fatto è su posti vacanti e disponibili ma che in realtà, viene dato con contratti al
30 giugno piuttosto che al 31 agosto". Il
presidente Anief Marcello Pacifico in un’intervista parla dei
precari e della loro situazione che continua ad essere tragica. "La situazione attuale, porta ad una seconda precarizzazione; molti di questi precari sono chiamati dalla seconda fascia delle graduatorie d’istituto e sono quei precari a cui è stata
vietata l’assunzione attraverso il piano straordinario, non essendogli stato permesso di presentare domanda e a cui è stato
imposto di partecipare a questo nuovo concorso, quando invece gli si poteva dare una quota di posti riservati fino al 40% come prevedeva la legge e come l’Anief ha sempre ribadito”.
E’ un’analisi precisa quella che fa il presidente
Pacifico il quale prosegue sostenendo che, indipendentemente dal concorso, anche questi precari hanno
diritto alla stabilizzazione e dichiara che basterebbe
prevedere un emendamento al decreto legge, in discussione al Senato sulla scuola e l’università, che consenta l’utilizzo del doppio canale, là dove le graduatorie ad esaurimento siano esaurite, proprio dalle graduatoria d’istituto.
"Tutto ciò
porterebbe all’assunzione di questo personale senza tradire la Costituzione, come il Governo ci vuole ricordare, e senza tradire la sentenza della Corte Europea".