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Il punto sulle commodities 11 settembre 2018 - [video]

Il mercato delle materie prime analizzato dall'Ufficio Studi di Teleborsa

Settimana negativa per il Petrolio, che chiude in calo del 2,42%. Il mercato guarda con attenzione al nodo Iran, mentre i dati dell’EIA sulle scorte hanno evidenziato un calo superiore alle attese di 4,3 milioni e il report sui pozzi attivi di Baker Hughes una riduzione di 2 unità.

Forte ribasso per la Benzina RBOB, che archivia la settimana con -7,99%. L’ultimo report dell’EIA sulle scorte ha evidenziato un aumento di 1,8 milioni di barili, risultando superiore alle attese.

Crolla il Future sul Natural Gas, che in chiusura di ottava evidenzia un -4,8%. Il report settimanale dell’EIA sugli stoccaggi ha evidenziato un aumento di 63 BCF leggermente superiore al consensus, confermando una produzione record degli USA.

Negativa la prestazione del Grano che chiude la settimana con una discesa del 6,03%. Le prospettive sulle esportazioni USA restano modeste nonostante la siccità che ha colpito ampie aree produttive come quelle del Mar Nero.

Apprezzabile rialzo per l Mais, che porta a casa un +1,21%. Proliferano le attese sul possibile taglio dei rendimenti del raccolto nel prossimo report dell’USDA in via di pubblicazione.

Frazionale ribasso per il Future sui Semi di Soia, che retrocede dello 0,24%. Il mercato è stato mosso da pochi spunti operativi, in risposta ad un’attività limitata per effetto del lungo weekend della festa del Lavoro (4 settembre).

Settimana trascurata per l'Oro, che archivia l'ottava con un moderato -0,35%. Si rafforzano le attese di un imminente rialzo dei tassi USA dopo i positivi dati sul mercato del lavoro americano.

Protagonista il Platino, che chiude la settimana con un rialzo dell'1,29%. L’ultimo report del World Platinum Investment Council stima una riduzione della produzione del 2% quest’anno a causa del rallentamento dell’attività mineraria e del riciclo.
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