Ribasso scomposto per il
petrolio, che archivia la settimana con una perdita secca del 2,06%. La tendenza di medio periodo del
petrolio si conferma negativa. Al contrario, nel breve termine, si evidenzia un miglioramento rialzista che potrebbe raggiungere la resistenza vista a quota 54,31 prima e 55,46 dopo.
Chiusura in rosso per la
benzina verde, che termina la settimana segnando un calo dell'1,41%. La tendenza di breve della
benzina verde è in rafforzamento con area di resistenza vista a 1,627, mentre il supporto più immediato si intravede a 1,616. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 1,639.
Protagonista il
Future sul Natural Gas, che ha chiuso la settimana con un rialzo del 6,17%. La situazione di medio periodo del
Future sul Natural Gas resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere.
Prepotente rialzo per il
grano, che archivia la settimana con una salita bruciante del 4,21%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 540,67, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 515,42. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 565,92.
Settimana negativa per il
mais, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,39%. Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista del
granoturco. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 395,5, con il supporto più immediato individuato in area 388,75.
Chiusura negativa per il
riso grezzo, che termina la settimana con un ribasso dello 0,95%. Analizzando lo scenario del
riso grezzo si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 11,87. Prima resistenza a 11,97. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 11,82.
Sostanziale invarianza per l'
oro, che archivia la settimana con un trascurabile +0,15%. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dell'
oro restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge nel breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci.