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Il 50% dei posti su sostegno è dato
in supplenza. Questo è pietoso per la continuità didattica dei nostri alunni. Ciò significa che su 200mila insegnanti di sostegno,
1 su 2 non è di ruolo". E' quanto ricorda
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola
Anief.
"Questo accade perché questi posti
vengono assegnati in deroga all'organico ed in base alle esigenze effettive", spiega il sindacalista, aggiungendo "molto spesso le famiglie devono fare ricorso - Anief lo fa gratuitamente - per farsi riconoscere delle ore che altrimenti non vengono riconosciute".
"Tutto questo però, alla fine, porta ad una
negazione del diritto allo studio", sostiene il Presidente dell'Anief, aggiungendo "noi chiediamo al ministro Valditara di
aumentare l'organico di diritto e di andare a verificare quali di questi posti sono stati assegnati in deroga alle scuole negli anni passati e quindi devono ora essere annoverati come organico di diritto".
"E' importante. Noi pensiamo che
almeno 50mila posti debbano essere messi in organico di diritto e questo permetterà anche di assumere i tanti docenti - 15mila ora e 35 mila domani quando finirà l'ultimo ciclo del TFA - e assumerli anche al Sud dove questo fenomeno è particolarmente elevato", conclude Pacifico.
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